Negli attimi struggenti
in cui mi spogli
delle paure del Mondo,
io rinasco e rivivo
la mia estasi da Paradiso.
Nell’abbraccio illusorio
che mi doni con il tuo conforto,
ritrovo il mio momento
di effimera follia.
Sagace è la consapevolezza
di quei secondi così fugaci,
seppur intensi ed estranianti,
ma obbligati a rispedirmi
nell’irreversibile realtà.
In memoria del mio Super Nonno Gaetano Zummo (18/01/1935 – 16/11/2018)
Chi sa cosa vuol dire? Probabilmente pochi, ed io sono una di questi.
Già, sono stata fortunata io. Ti ho conosciuto, mi hai preso tra le tue braccia quando sono nata, mi hai accompagnata nel cammino della mia vita, sempre affianco, non mi hai mai abbandonata e tutte le volte che cadevo eri pronto ad aiutarmi a rialzarmi. Ti ho amato moltissimo io. Mi hai spianato la strada con i tuoi preziosi consigli e mi hai dato le istruzioni per vivere. Continue reading “26 ANNI DI NONNO”→
Già a partire dal giorno seguente, la storia tra i due procedeva a gonfie vele, attraverso una sintonia talmente naturale che permise a Filemone di sentirsi libera da tutti i suoi pensieri e le sue perplessità. Vivevano in paesi un po’ distanti, ma questo non ha di certo impedito ad entrambi di soddisfare la voglia di vedersi ed il desiderio di stare insieme. Nel frattempo arrivava l’inverno, ma non ci fu pioggia, neve o tempesta che riuscì ad ostacolare il progredire della loro storia d’amore. Riuscivano sempre a trovare delle soluzioni per venirsi in contro, in quanto “non esistono grandi ostacoli, ma solo piccole motivazioni”. Ci avevano anche preso gusto a dormire insieme infagottati, stretti l’una nelle braccia dell’altro, e a risvegliarsi il mattino seguente occhi contro occhi, con la voglia di fare l’amore e… di cornetto e cappuccino. Continue reading “COME IL VENTO SCUOTEVA LE FOGLIE (Parte III)”→
“Sta nella crisalide l’essenza della vera libertà.” (La Natura, Baustelle). Immagine dal web.
Caro Cefalo,
si, ancora una volta tu emergi dal mio spirito. Non meriti le parole che sto per tessere grazie alle trame dei miei pensieri; ed è per questo motivo che si trovano sepolte qui, su questo pezzo di carta stropicciato, cosicché tu non possa leggerle mai.
Sulla lapide del mio amore per te ho inciso una frase: “ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla.” (Lao Tzu) Per quasi due anni ho vissuto racchiusa nel mio fragile bozzolo di seta, in cui la mia Continue reading “CARO CEFALO… (Il finale)”→
C’era una piccola, Margheritina Nata da poco Vispa e carina Diceva mamma: voglio giocare ma sono sola ma sono sola che posso fare??? Gioca col sole, piccina mia, a nascondino, con allegria La piccolina col sole giocò…e lui sì grande e lui sì grande non rifiutò. Sotto una foglia, lei si celava… chiamava sole, lui la cercava ed anche il vento si divertiva… passando accanto passando accanto il fior scopriva.
(Filastrocche della tradizione)
Questa è la storia di una piccola margheritina che visse un amore frainteso ed irraggiungibile, per cui ne soffrì fino ad appassire.
C’era una volta una piccola Margheritina. Lei era bianca e candida, vivace ed allegra. Le piaceva chiacchierare coi fiori vicini; trasmetteva dolcezza e tanta felicità. L’intero giardino Continue reading “STORIA DI UNA MARGHERITA INGENUA”→
Cos’è un dono? È una forma di gratitudine, una dimostrazione di apprezzamento nei riguardi di qualcosa che, a sua volta, ci è stato concesso. Il dono deve avere sempre un’attinenza rappresentativa. Riprodussi questo dipinto per voi quando capii che ciò che di più bello mi avete donato sono proprio Amore e Psiche. È stata questa la mia piccola, ma rappresentativa, forma di gratitudine per voi, trasferita con un pennello e qualche acrilico su un foglio di Fabriano 2, in un pomeriggio di qualche anno fa, mentre riflettevo su quanto siete capaci di dimostrare e di trasmettere, ogni santo giorno della vostra vita, cosa sia l’amore. Perciò affermo che nessuno più di voi -e chi come voi- ha diritto oggi di celebrare simbolicamente il vostro amore. Perché oggi non dev’essere un giorno per ricordarsi dell’amore; dev’essere il compleanno dell’amore. L’amore che elargite tutti i giorni. L’amore per la vita.
Buona festa degli innamorati, Mamma e Papi. ❤
Qualche settimana dopo fu svelato l’arcano. Filemone si trovava ad una festa estiva con la sorella Naiade che, essendo a conoscenza della storia di Bauci, si accorse della sua contemporanea presenza sul luogo del divertimento. Naiade immediatamente si recò da Filemone per raccontarle quanto aveva appena scoperto: ebbene sì, Bauci si era fidanzato; si trovava alla festa in lieta compagnia. Filemone poté così finalmente realizzare quali furono i veri motivi che spinsero Bauci ad assumere un atteggiamento respingente nei suoi confronti. Tuttavia, il fatto non la sconvolse più di tanto: la sua priorità rimaneva il suo equilibrio interiore che non doveva dipendere da persone o fatti esterni. Ci rimase un po’ male e si mise subito il cuore in pace. Nei giorni a seguire, comunque, l’immagine di Bauci