26 ANNI DI NONNO

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In memoria del mio Super Nonno Gaetano Zummo (18/01/1935 – 16/11/2018)

Chi sa cosa vuol dire? Probabilmente pochi, ed io sono una di questi.
Già, sono stata fortunata io. Ti ho conosciuto, mi hai preso tra le tue braccia quando sono nata, mi hai accompagnata nel cammino della mia vita, sempre affianco, non mi hai mai abbandonata e tutte le volte che cadevo eri pronto ad aiutarmi a rialzarmi. Ti ho amato moltissimo io. Mi hai spianato la strada con i tuoi preziosi consigli e mi hai dato le istruzioni per vivere. Continua a leggere “26 ANNI DI NONNO”

CARO CEFALO… (Il finale)

II LETTERA: Caro Cefalo…

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“Sta nella crisalide l’essenza della vera libertà.” (La Natura, Baustelle). Immagine dal web.

Caro Cefalo,
si, ancora una volta tu emergi dal mio spirito. Non meriti le parole che sto per tessere grazie alle trame dei miei pensieri; ed è per questo motivo che si trovano sepolte qui, su questo pezzo di carta stropicciato, cosicché tu non possa leggerle mai.
Sulla lapide del mio amore per te ho inciso una frase: “ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla.” (Lao Tzu)
Per quasi due anni ho vissuto racchiusa nel mio fragile bozzolo di seta, in cui la mia Continua a leggere “CARO CEFALO… (Il finale)”

Caro Nestore…

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Caro Nestore,

perdonami, non posso fare a meno di condividere con te le vicissitudini della mia vita. Probabilmente, perché sei stata l’unica persona che, in un momento molto buio della mia esistenza, è riuscita a comprendermi fino in fondo, a capirmi, senza mai giudicarmi. Oppure perché vedo in te qualcosa di molto simile a me. O entrambe le cose. In ogni caso, vorrei che tu sapessi che ora posso definirmi a gran voce una persona forte. Sono risalita a galla. Ne ho passate tante durante quest’ultimo anno, fino ad ora. Ho fallito alcune prove e ho trovato, allo stesso tempo, chi crede in me e mi è stato chiesto di non arrendermi. E non lo farò. Sono ancora qua; stavolta con la voglia di vivere. Ora lo sento il sangue ribollire nelle vene e so apprezzare di nuovo la bellezza di un tramonto senza distrazioni. Niente riesce più ad abbattermi, nonostante si siano accumulate ulteriori  Continua a leggere “Caro Nestore…”

II LETTERA: Caro Cefalo…

A volte, maturiamo dei concetti bellissimi e pensieri che vorremmo dire. Le dinamiche degli eventi, però, possono cambiare e non sempre le cose si mettono come vorremmo. Fatti ed avvenimenti influenti possono portarci a prendere decisioni che non avremmo voluto prendere e a dire cose che mai avremmo pensato di dire. Mentre parole come le seguenti rimangono chiuse nei cassetti…

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Fonte immagine: Google

Lo sai? Sipa è una città che mi è sempre piaciuta tanto. E mi è piaciuta ancora di più dopo esserci stata per venirti a trovare. Il solo pensiero di ritornarci, come ogni volta, mi entusiasma parecchio. Con te ha ricevuto un tocco di magia e, da allora, tutte le volte che mi trovo a passare da lì, l’emozione che provo è differente. Mi vengono in mente tutti i momenti passati assieme in quei pochi giorni di vacanza che l’Università ci ha concesso: la macchina rubata a Melia, le passeggiate mano nella mano sul Langurno, i residui della cometa di Halley a coglierci di sorpresa, le chiacchiere nei bar Continua a leggere “II LETTERA: Caro Cefalo…”

CARO ACHILLE…

I Lettera mai inviata…
24 Gennaio 2015

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La risposta alla tua superba domanda è “SI”.
Si, ci ritornerei con te, se solo tu fossi una persona diversa da quello che sei. A volte, mi capita di immaginare la nostra storia con una chiave di lettura alternativa. Ma – vedi? – il problema di fondo è che tu non sei mai stato in grado di apprezzare le persone per quello che sono veramente. Non riesci a coglierne la loro specialità, la loro unicità, perchè per te è giusto e sacrosanto solo il tuo modo di agire e pensare. Così, ti crei uno scudo fittizio, fatto di pregiudizi e orgoglio, indistruttibile. A volte, mi tornano alla mente piccoli

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